15 Gen 2023 | C Gold

Anzio lotta per 40′ sfiorando l’impresa, sul finale però la spunta la Virtus Roma 1960

In un palazzetto colmo all’inverosimile si sfidano le due squadre più in forma del girone B. Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato.
In avvio Anzio parte fortissimo, trascinata dalla triple di Conte S. e Pecetta che scaldano ancora di più un ambiente di per sé bollente (10-4 dopo 3’).
Dall’altra parte i romani si affidano alla vena realizzativa di Lucarelli e con l’ingresso in campo di un Casale ritrovato piazzano un contro parziale che permette loro di chiudere il quarto sul 13-20.
In avvio di secondo periodo è ancora Conte S. a prendere per mano i suoi. Il classe 2005 realizza 6 punti consecutivi che riportano a -1 Anzio, prima che la fisicità di Martino e due triple di Casale e Zoffoli ristabiliscano le distanze (19-26).
I padroni di casa sono bravi a non disunirsi trovando ottime soluzioni offensive cavalcando la fisicità di Nardi e trovando in Di Viccaro l’uomo in più dalla panchina.
L’esterno anziate piazza tre triple in rapida successione che riportano avanti i biancoblu e costringono Tonolli al primo timeout (30-29).
Alla lucidità di Casale rispondono i soliti Conte e Di Viccaro prima che un 2+1 di Martino mandi le squadre negli spogliatoi in perfetta parità (37-37).
Il secondo tempo si apre nel segno del tiro pesante. Pecetta buca subito la difesa ospite con la terza tripla di serata dopo un’ottima circolazione di palla, mentre i possessi successivi vedono Conte S. mandare a bersaglio due triple dal palleggio che mandano in visibilio il numerosissimo pubblico e costringono la panchina romana al timeout (48-39).
Anzio capisce che è tempo di cavalcare l’onda emotiva, ma il ferro sputa un paio di conclusioni da fuori e gli ospiti puniscono nel pitturato ritornando a -6 (52-46).
Timeout inevitabile per Melchiorri che si affida nuovamente al talento di un Di Viccaro incontenibile e in un amen si ritrova in doppia cifra di vantaggio (60-49).
Gara che sembra in controllo degli anziati, soprattutto dopo aver toccato il +12 a 8’ dalla fine, ma un paio di palle perse di troppo consecutive ridanno fiducia alla Virtus Roma 1960, brava ad alzare ancora di più l’intensità difensiva (65-58).
Anzio appare leggermente in debito d’ossigeno e un paio di 2+1 di Martino rimettono ufficialmente gli uomini di Tonolli in partita.
Nardi e Di Viccaro dalla lunetta provano a ridare linfa ad Anzio, ma negli ultimi 3 minuti sale definitivamente in cattedra Casale. Il playmaker romano prima segna la tripla del +1 e poi chiude definitivamente il match con due giocate di pregevole fattura che chiudono la contesa sul 70-77.
Poco da recriminare per Anzio, quasi perfetta per 35 minuti, ma poco lucida nei momenti cruciali. I ragazzi di coach Melchiorri pagano le rotazioni decisamente più corte rispetto agli avversari che ottengono così il tredicesimo successo in altrettante partite.
Testa ora al prossimo turno in cui gli anziati sfideranno la Carver Roma in trasferta nella prima di tre gare che saranno decisive per il posizionamento in classifica.

Anzio Basket – Virtus Roma 1960 70-77
13-20; 37-37 (24-17); 60-51 (23-14); 70-77 (10-26)

Anzio: Di Viccaro 17, Conte M. ne, Coronini 2, D’Alfonso 2, Pecetta 11, Camillo 4, Vergari, Nardi 12, Bagni ne, Conte S. 22.

Virtus: Di Bello 7, Banach, Frisari 5, Casale 20, Santini, Martino 21, Zoffoli 6, Basilico ne, Longo ne, Pellegrinotti ne, Lucarelli 14, Fokou 4.